Orizzonti Sospesi
28 settembre - 8 novembre 2024
Bergamo - Palazzo Storico Creberg
Le 26 opere selezionate fanno parte della ricerca più recente di Gianriccardo Piccoli artista di origini milanesi ma bergamasco d’adozione. La mostra segue un andamento a ritroso nel tempo; si inizia inSalone con le opere più recenti e si termina in Loggiato con quelle un po’ più datate.
Sottolinea Angelo Piazzoli: «Con Gianriccardo Piccoli sussiste uno storico legame di prossimità.Nel corso degli anni abbiamo seguito e sostenuto, con passione e interesse, il dipanarsi della sua attività artistica; abbiamo infatti promosso la mostra “Qoelet” in San Lupo a Bergamo (2007), la fortunata esposizione a Villa Panza di Biumo (2009), la rassegna romana “Omaggio a Caravaggio”(2010), la pubblicazione della monografia del pittore, stampata dalla casa editrice Electa(2011). Gli abbiamo
dedicato e intitolato una Sala, nel Loggiato del nostro Palazzo, con alcuni studi dedicati a Caravaggio, da lui donati alla Fondazione».
«Questa vicinanza alle sue vicende – continua il Presidente – trovò massima espressione in due iniziative, organizzate a Palazzo Creberg, nelle quali l’artista si relazionò felicemente ad antichi Maestri; ricordo in primis, nel 2012, la splendida mostra monografica, “Il tempo ritrovato”, nella quale Piccoli si confrontò con i Maestri del Paesaggio, in particolare con Giorgio Morandi. Comenon ricordare, poi, la suggestiva esposizione di piccole, intense opere dedicate a Lorenzo Lotto, in una raffinata ed esclusiva mostra collaterale alla esposizione che dedicammo all’intero corpus diopere lottesche del “Museo della Santa Casa” di Loreto, presentate a
Palazzo Creberg nell’ottobre 2017 e mai prima di allora uscite tutte insieme dalle Marche».
Il Salone Principale ospiterà l’installazione, dal criptico titolo Neurosatellitari, realizzata nel corso della primavera 2024 e composta da 6 vaste tavole sperimentali nelle quali Piccoli riprende la ricerca, iniziata anni fa, sui pigmenti organici miscelati con altri materiali, tra i quali cera, paraffina, olî ecc.
Questa ricerca sui pigmenti lo accomuna a due grandi pittori del passato, Fra Galgario e Moroni, presenti a Palazzo Creberg in contemporanea con la mostra Orizzonti sospesi. Piccoli ha voluto confrontarsi con questi antichi maestri, autori di tre opere provenienti da Accademia Carrara, appena restaurate da Fondazione Creberg nell’ambito del suo storico progetto “Grandi Restauri” (contestualmente in mostra a Palazzo): il Ritratto di Francesco Maria Bruntino e il Ritratto di giovane pittore di Vittore Ghislandi detto Fra Galgario, specialista nella produzione di lacche finissime, mentre la terza, Ritratto di gentiluomo è di Giovan Battista Moroni, pittore a cui Piccoli in passato ha dedicato importanti approfondimenti.
Sempre in Salone saranno esposte le opere del ciclo Costellazioni, di cui i Neurosatellitari sono una derivazione. Piccoli riprende questi studi sul cosmo a distanza di pochi anni (i Neurosatellitari mostrano l’ultima evoluzione nel percorso dell’artista).
In Loggiato saranno invece allestite due serie eseguite tra il 2018 e il 2021, rispettivamente Adieu e Vista Mare, e una selezione di studi preparatori del materiale esposto.